Il Ministero della giustizia e le risorse europee: il PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020

Inaugurazione anno giudiziario 2017 - Nota di sintesi del Gabinetto del Ministro

Lo scorso 22 dicembre è stata stipulata con l’Agenzia per la coesione territoriale la convenzione avente ad oggetto la delega al Ministero della giustizia delle funzioni di Organismo Intermedio nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020.

Diviene, quindi, definitivamente operativo l’accreditamento del Ministero come Organismo intermedio (OIG) di gestione del PON Governance.

Giunge, così, a compimento, il percorso che, nell’ambito della Programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, e, in particolare, con la Decisione C(2015) 1343 della Commissione europea, ha visto l’accreditamento del Ministero come O.I.G. nell’ambito del Programma Operativo Nazionale, parallelamente al Dipartimento per la Funzione Pubblica, con riferimento agli assi I e II del Programma stesso.

La dotazione finanziaria del Programma, pari a complessivi 827 milioni di euro, di cui oltre 119 a disposizione dei progetti del Ministero della giustizia, comprende risorse comunitarie – provenienti dal Fondo sociale europeo e dal Fondo europeo di sviluppo regionale – oltre a risorse pubbliche nazionali.

Con l’accesso alle funzioni di O.I.G. del PON, il Ministero della giustizia si accinge a dare maggior respiro alla propria azione, assumendo la responsabilità di una regia unitaria di interventi altrimenti esposti al rischio di frammentazione e dispersione.

L’esperienza del passato, infatti, ha consentito di maturare la consapevolezza della necessità di un maggior coordinamento dei progetti finanziati dall’Unione Europea per l’efficiente e moderna organizzazione dei servizi della giustizia.

In tale contesto si rende, altresì, necessario, il coordinamento delle azioni del PON con la programmazione regionale (POR) in tema di governance, sicché la programmazione regionale diviene complementare a quella nazionale dei fondi strutturali.

Il Ministero ha pertanto avviato con le Regioni un’interlocuzione finalizzata a chiarire la necessità che le risorse locali si concentrino sugli interventi programmati in ambito PON Governance, in maniera da risultare ad esso complementari, promuovendo, tramite la comunicazione diretta con gli uffici giudiziari, un rapporto di collaborazione con le Regioni sinergico rispetto alle azioni del PON.

Proprio in vista di tale finalità, nel contesto generale della riorganizzazione del Ministero della giustizia, il D.P.C.M. 15 giugno 2015 n. 84, all’art.2, ha previsto, come già in precedenza accennato, l’istituzione della Direzione Generale per il coordinamento delle politiche di coesione, che svolge “funzioni di coordinamento della programmazione delle attività della politica regionale, nazionale e comunitaria e di coesione, inerenti al perseguimento degli obiettivi di organizzazione del sistema giustizia del Ministero”.

La Direzione Generale, ai sensi del Decreto Ministeriale 5 ottobre 2015, svolge le proprie funzioni attenendosi, “agli indirizzi dettati dalla Conferenza dei capi dipartimento” e “opera in coordinamento con il Gabinetto del Ministro”.

Nel corso del 2016 la Direzione Generale ha acquisito piena operatività, così da assicurare il corretto esercizio delle funzioni di coordinamento ad essa affidate, al fine di garantire il razionale utilizzo delle risorse a disposizione, l’assenza di duplicazioni e sovrapposizioni, evitando che forze centripete possano frustrare la realizzazione degli obiettivi stabiliti.

Fonte: Ministero della Giustizia
Inaugurazione Anno Giudiziario 2017
Sintesi della Relazione del Ministro sull’amministrazione della giustizia per l’anno 2016 – 1.3
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_15_7.page

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