Capacity and Capability Building per la trasformazione digitale dei luoghi della cultura e siti Unesco

Capacity and Capability Building per la trasformazione digitale dei luoghi della cultura e siti Unesco
Ministero della Cultura

L’Italia possiede uno dei più grandi patrimoni culturali al mondo composto da luoghi della cultura come musei, aree archeologiche e monumenti aperti al pubblico e diffusi su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, l’utilizzo di tecnologie interattive e strumenti digitali che consentano di arricchire l’esperienza di visita e il coinvolgimento del pubblico appare ancora limitato. Inoltre, non tutti i siti hanno dato avvio al processo di transizione digitale per la gestione dei processi interni e per la catalogazione e fruizione da parte del pubblico dell’immenso patrimonio a propria disposizione. Infine, il patrimonio museale italiano presenta ancora barriere fisiche e sensoriali che impediscono alle persone con disabilità il pieno accesso alle risorse culturali disponibili e sono pochi i musei, e più in generale i luoghi della cultura, che hanno modificato il loro impatto ambientale assumendo comportamenti e strumenti eco-sostenibili.

Queste criticità necessitano di interventi sia in un’ottica di rafforzamento della governance a livello centrale e locale, sia, soprattutto, in relazione allo sviluppo di forme organizzative in grado di presidiare processi complessi e di difficile governabilità. La presenza di forme e di strutture di accompagnamento, in particolare a livello centrale nazionale e sotto forma di presidi organizzativi stabili, rappresenta un elemento fondamentale per l’accelerazione degli interventi, garantendo, al tempo stesso, una visione e una azione sistemica e sinergica degli interventi stessi.

Con queste finalità il progetto intende creare un team multilivello e multidisciplinare che possa supportare la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura a livello trasversale, nella costruzione di strumenti organizzativi e gestionali, anche di natura amministrativa, per la gestione dei diversi progetti afferenti agli ambiti di interesse direttamente nei siti “territoriali” della cultura.

Inoltre, l’obiettivo è quello di trasferire al personale interno delle amministrazioni interessate le competenze e il know-how necessario per permettere di diventare essi stessi portatori di innovazione nelle amministrazioni di appartenenza e in tutti gli altri luoghi della cultura che, nell’immediato o comunque a breve/medio termine, verranno interessati.

Il progetto prevede quindi la costituzione di una cabina di regia incardinata presso la DG Musei ma operativa sul territorio, coordinata da un referente interno all’amministrazione e composta da figure professionali di elevato profilo che, quale “organismo tecnico di coordinamento operativo”, agirà come sede di riferimento, orientamento, coordinamento e indirizzo per le diverse azioni di supporto tecnico che saranno attivate dalla Direzione Generale Musei (o da altre strutture a livello centrale e/o regionale) assicurando in particolare che ogni azione di supporto miri a specifici obiettivi e garantisca determinati risultati con autonome responsabilità di azione.

Il progetto è finanziato con le risorse React-EU a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito della risposta dell'Unione alla pandemia di Covid-19.