Il Programma prevede due Organismi Intermedi cui sono delegate dall’Autorità di Gestione alcune funzioni relative alla gestione e all’attuazione di parte del Programma: il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Giustizia.
Al Dipartimento della Funzione Pubblica sono delegate, nell’ambito degli Assi 1 e 2 del Programma, gli interventi relativi alla modernizzazione della pubblica amministrazione e all’implementazione delle misure di riforma amministrativa; al supporto alle PA nella riduzione degli oneri regolatori, nella semplificazione dei processi e dell’accesso ai servizi; all’aumento della trasparenza e dell’accesso ai dati nel quadro delle politiche di open government; allo sviluppo delle competenze digitali; alla digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche, attraverso la razionalizzazione dell’infrastruttura ICT, la diffusione dei servizi online, lo sviluppo degli open data. Il Dipartimento della Funzione Pubblica è responsabile inoltre dell’attuazione, nell’ambito dell’Asse 3, di interventi di accompagnamento del processo di riforma degli Enti locali.
Al Ministero della Giustizia sono delegate, nell’ambito degli Assi 1 e 2 del Programma, gli interventi relativi al miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni degli uffici giudiziari, all’innovazione tecnologica (informatizzazione del processo civile), allo sviluppo di procedure, strumenti e modalità organizzative in grado di ridurre i tempi di definizione delle controversie e di smaltire l’arretrato, soprattutto in ambito civile.