Rete dei Giovani delle Aree Interne – Iscrizioni aperte fino al 29 gennaio

Lo spopolamento è l’aspetto che più di tutti connota le aree interne, estrema conseguenza di una serie di disfunzioni che spingono i cittadini di quei territori a realizzare altrove il proprio progetto di vita. La quota maggiore di questo flusso è rappresentata dalla componente attiva della popolazione, giovani che si spostano per motivi di studio e di lavoro in luoghi diversi da quelli di origine in cerca di garanzie e sicurezze.

Ma ci sono i segni di un’inversione di tendenza. Dalle riflessioni e azioni di alcuni ragazzi piemontesi a favore dei loro territori interni ha preso corpo un progetto “La Rete dei giovani delle aree interne” promosso dal Officine Coesione per le Aree Interne a supporto del Comitato Tecnico Aree Interne. Sarà possibile iscriversi al network fino al 29 gennaio per iniziare un dialogo che attraversi tutta l’Italia, condividere idee e strategie per individuare modelli di intervento elaborati sulla base dei bisogni che la dimensione di vita in un territorio marginale sollecita nei giovani.

Una chiamata all’azione per tutti gli under 40 delle aree marginali del Paese – attivisti, ricercatori, operatori economici riuniti anche in associazione- per contribuire a valorizzarle a partire dai propri interessi e competenze, nonché partecipando in prima persona all’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne anche attraverso una costante azione di monitoraggio. L’orizzonte è quello della programmazione 2021-2027 appena iniziata ma non ancora definita nei dettagli. Gli iscritti potranno avviare un confronto su urgenze e priorità per dar vita a una piattaforma programmatica come base delle loro richieste e delle attività della Rete.

È possibile candidarsi a partecipare alla Rete dei Giovani delle Aree Interne scrivendo a officinesnai@officinecoesione.it specificando nell’oggetto “Partecipazione Officina Giovani Aree Interne” entro il 29 gennaio 2021.

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