Progetto DeSK: a @GenovaMetropoli prende forma la rete delle Città Metropolitane

La scorsa settimana oltre cento partecipanti a Genova per conoscere il progetto #pongov DeSK

Oltre 100 i partecipanti (sindaci, amministratori locali, studenti, professionisti) accorsi al secondo appuntamento nazionale dedicato al progetto DeSK, per condividere contenuti, funzionalità e servizi web offerti – gratuitamente – ai rappresentanti del territorio. Il convegno si è svolto lo scorso 12 giugno nella sala del Consiglio di Palazzo Doria Spinola,storica sede istituzionale della Città metropolitana di Genova (di seguito CmGE) ed era accreditato dall’Ordine professionale degli Architetti con 4 CFP.

Sono intervenuti in qualità di relatori Simone Ferrero, consigliere di CmGE con delega ai sistemi informativi, alla semplificazione e alla digitalizzazione; Adriano Magliocco, vice direttore DAD (Dipartimento Architettura e Design) dell’università degli Studi di Genova; Giorgio Centurelli dirigente dell’Agenzia per la Coesione Territoriale; Piero Araldo segretario e direttore generale di CmGE, responsabile della transizione digitale, della comunicazione e della pianificazione strategica; Pierluigi Vinai direttore generale ANCI Liguria; Franca Sallustio dirigente del settore informatico e transizione digitale della Città metropolitana di Venezia; Cinzia Davoli responsabile del coordinamento dei progetti strategici per Città metropolitana di Milano; per l’ufficio Pianificazione Strategica di CmGE la responsabile Cristiana Arzà e i funzionari tecnici Maria Giovanna Lonati e Piero Garibaldi; e Flavio Rossi responsabile dell’ufficio Sistemi informativi.

DeSK è l’acronimo di Decision Support System alla Knowledge territoriale, ed è un progetto di riuso di una buona pratica sviluppata dalla Città metropolitana di Milano, e ceduta a tre enti partner – le Città metropolitane di Venezia (capofila del progetto), di Genova e alla Provincia di Taranto. In sintesi si tratta di un insieme di applicativi e servizi web, open source e facilmente utilizzabili anche da dispositivi mobili, che consentono – in generale – l’analisi e la condivisione in tempo reale di dati territoriali per una conoscenza più approfondita, corretta e aggiornata del territorio che si governa, per concertare le decisioni e come supporto alla pianificazione strategica.

In particolare, per quanto riguarda il territorio metropolitano genovese, DeSK faciliterà la condivisione della proposta di zone omogenee del Piano Strategico Metropolitano; consentirà di disporre di tavole interattive di analisi circa gli itinerari delle piste ciclabilifacilitando la ricognizione di ulteriori forme di mobilità sostenibile sul territorio; infine, di sviluppare indicatori territoriali aggiornati per la formazione, valutazione e monitoraggio del Piano Territoriale Generale.

Pierluigi Vinai ha sostenuto che il percorso verso la modernizzazione e la digitalizzazione del paese passa obbligatoriamente attraverso il decentramento, la semplificazione burocratica e dei processi decisionali.  Le città metropolitane per realizzare a pieno la loro missione di Governance territoriale devono poter contare su risorse (umane  e finanziarie) certe. Al contrario in tre anni il Governo ha tagliato alle neo costituite Città metropolitane oltre 1 miliardo e 163 milioni di euro, pertanto ANCI chiede al Governo maggiore chiarezza e risposte urgenti. Piero Araldo ha ricordato i numerosi progetti che impegnano CmGe sul territorio, molti su temi strategici in una visione di sviluppo delle opportunità economiche e di marketing territoriale.

Il consigliere Ferrero ha ribadito l’utilità di DeSK per i comuni, che mette in comune cartografie e dati sempre aggiornati. Ha ringraziato l’Università per la collaborazione proficua con CmGE, all’interno di una sperimentazione più ampia e di uno scambio ormai consolidato. Infine ha menzionato i riconoscimenti nazionali ottenuti da DeSK, risultato fra le otto migliori best practice italiane selezionate dal Ministero degli interni come esperienza modello, in quanto “buona iniziativa certificata meritevole di particolare attenzione per efficienza ed economicità dell’azione amministrativa”, nella pubblicazione curata dalle ‘Prefetture d’Italia’ dello scorso marzo 2019; e la selezione del poster scientifico intitolato ‘Il progetto DeSK: Decision Support System e Knowledge territoriale’, lo scorso 21 febbraio 2019 a Padova all’interno del convegno FOSS4G, organizzato dall’Università di Padova – dipartimento di Ingegneria civile e Ambientale, dall’Associazione italiana per l’informazione geografica libera (GFOSS.it), da Wikimedia Italia e dalle comunità ArcheoFOSS e QGIS, e accreditato dall’Ordine degli agronomi e dottori forestali del Veneto.

La selezione di FOSS4G ha premiato l’iniziativa per “un qualcosa in più (quid pluris) rispetto all’ordinaria azione amministrativa. Un vantaggio espresso sia in termini di efficienza – come migliore rapporto costo/benefici ed effettivo snellimento delle procedure, sia come efficacia a favore del territorio, che fa propria la best practice, in quanto utile, innovativa e accessibile; in sintesi, in grado di rispondere a un bisogno di conoscenza approfondita e aggiornata del territorio”.

Giorgio Centurelli ha sottolineato l’importanza di DeSK per l’Agenzia per la Coesione Territoriale, che con il programma ‘PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020’ ha finanziato il progetto con 700 mila euro tramite il bando Open Community. DeSK rientra a pieno titolo nelle strategie dell’Unione Europea indicate in ‘Europa 2020’ che puntano alla creazione di condizioni favorevoli per una crescita dei territori intelligente, sostenibile e inclusiva. Una crescita che può essere sostenuta e promossa, oltre che dall’informatizzazione e digitalizzazione degli strumenti conoscitivi dei territori e delle città, anche da politiche che guardino con favore non solo alla coesione territoriale ed economica, ma anche culturale e sociale. La mattinata si è chiusa con un momento conviviale organizzato con la cooperativa equosolidale Emmaus, che valorizza – per la preparazione di alcuni cibi – il lavoro dei detenuti nella casa circondariale di Marassi.

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