Politiche di sviluppo e partenariato: dal 30 settembre nuovi appuntamenti del progetto #pongov Officine Coesione

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Proseguono e si intensificano le attività del progetto Officine Coesione, partite sul campo lo scorso luglio, con due importanti appuntamenti in agenda. Il primo è previsto il 30 settembre e vedrà riuniti in conferenza insieme all’Autorità di Gestione del PON GOV 14-20, Riccardo Monaco, ai Referenti della Segreteria Tecnica Nazionale dei Piani di Rafforzamento Amministrativo e ai referenti del progetto OC, i responsabili dei PRA di tutti i PO per fare il punto sulle attività dell’Osservatorio sul Partenariato.

Uno strumento attivato dal PON GOV mediante il progetto di capacity building Officine Coesione, che consentirà di migliorare a livello nazionale l’attività partenariale prevista dal Codice Europeo di Condotta sul Partenariato. L’attività del partenariato è infatti un nodo cruciale per l’attuazione dei PO e la preparazione del nuovo ciclo 21-27, così come è stato evidenziato nell’incontro del 21 luglio scorso che ha dato il via all’Osservatorio con una ricognizione sull’anagrafica dei partenariati e con la condivisione di un questionario per le AdG di tutti i PO e i referenti dei partenariati che insieme aiuteranno a fare il punto sulla situazione nazionale.

All’inizio di ottobre partiranno invece le attività previste nell’ambito del Laboratorio Permanente sul Partenariato che è impegnato nella costruzione di linee guida per il supporto all’attuazione di policy basate sulla co-conduzione partenariale. Un tema di grande interesse sul tavolo del LPP che vede coinvolti i referenti del partenariato nazionale e regionale sin dallo scorso ciclo di programmazione.

Il progetto OC è articolato su diversi piani di intervento che prevedono la ricerca, l’analisi, la pratica sul campo e il dialogo continuo con le amministrazioni centrali e locali e i loro partenariati, per migliorare l’attuazione del Codice Europeo di Condotta del Partenariato e in tal modo realizzare politiche per lo sviluppo che mettano a frutto tutte le potenzialità offerte dai fondi SIE.

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