Pedalare tra i vigneti alla scoperta dei tesori del Sannio: al via un percorso di 30 km

L'iniziativa nasce all'interno del progetto BIO.W.IN.E., sul trasferimento di buone pratiche per la tutela dell'ambiente in viticoltura

25 aprile 2019 – La Repubblica.it
Sara Ficocelli

LA CITTA’ EUROPEA del vino quest’anno è una regione antica, del VII secolo avanti Cristo. È stato infatti assegnato al Sannio il riconoscimento “Città europea del Vino 2019”, che premia ogni anno i comuni più meritevoli della rete delle 800 città del vino presenti in 11 Paesi europei con l’obiettivo valorizzare il territorio e favorire il turismo sostenibile. Che, in questo caso, viaggia su due ruote. Nell’ambito del programma “Sannio Falanghina Città europea del vino” – che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo e del Ministero per le politiche agricole e turistiche del Governo italiano – l’amministrazione beneventana ha infatti proposto una serie di iniziative dedicate al cicloturismo e in particolare ai percorsi tra i vigneti, alla scoperta di cantine, itinerari storici e borghi appenninici, alla scoperta delle radici del bianco Falanghina che, specialmente d’estate, spesso accompagna le nostre tavole.

L’inaugurazione dell’itinerario ciclabile è stata fatta pochi giorni fa a Telese Terme, provincia di Benevento, con un percorso di 30 km che arriva a Guardia Sanframondi e che permetterà di raggiungere pedalando vigneti, degustazioni in cantina, castelli e paesaggi tra i più suggestivi del centro-sud. L’obiettivo finale però è ancora più ambizioso e punta a realizzare una ciclovia che collegherà Benevento con la Reggia di Carditello, passando per la Valle Telesina, sulla base del progetto dei Comuni della tratta ferroviaria Napoli-Bari, che hanno già firmato un protocollo, e della Fondazione Carditello.

Le imprese vitivinicole nel Sannio sono 11mila. Il progetto BIO.W.IN.E. (Biological Wine Innovative Environment) – finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-20 – Agenzia per la Coesione Sociale, Fondo Sociale Europeo – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale con 548.658,80 euro – sembra andare contro i venti di secessione favorendo invece una linea diretta tra le regioni del Nord e quelle del Sud: in questo caso, collegando le zone venete del prosecco con quelle di Campania e Basilicata, i cui viticoltori  “importeranno” dai colleghi del nord know-how e strumenti già sperimentati su innovazione tecnologica, tutela dell’ambiente e marketing territoriale. L’obiettivo finale è quello di trasferire conoscenze e buone pratiche gestionali e amministrative pubbliche in viticoltura, condividendo gli strumenti operativi già adottati dai Comuni dell’area del Prosecco Superiore Docg Conegliano Valdobbiadene, verso altri della Campania (Sannio beneventano ed area salernitana) e Basilicata.

A essere coinvolte sono, in particolare, quattro Comuni in provincia di Benevento (Guardia Sanframondi – ente capofila/beneficiario – Castelvenere, Sant’Agata dei Goti e Solopaca), insieme a quello irpino di Castelfranci (Avellino), e poi Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella (Salerno) e Grumento Nova e Roccanova in Basilicata, provincia di Potenza. Gli enti detentori della “buona pratica” sono i Comuni dell’area DOCG Conegliano-Valdobbiadene in provincia di Treviso (Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor e Vittorio Veneto – Comune coordinatore San Pietro di Feletto).

I comuni coinvolti hanno intrapreso un processo condiviso e partecipato che consentirà di definire, approvare e adottare uno statuto intercomunale di paesaggio rurale, nell’ambito di un quadro normativo unitario, condiviso dalle amministrazioni locali e concordato con gli attori della filiera vitivinicola ed agricola, così da armonizzare le politiche ambientali e urbanistiche.

Il progetto è realizzato con il contributo della Commissione Europea. Dei contenuti editoriali sono ideatori e responsabili gli autori degli articoli. La Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsivoglia uso fatto delle informazioni e opinioni riportate.

https://www.repubblica.it/dossier/esteri/fondi-strutturali-europei-progetti-italia/2019/04/25/news/sannio_pedalare_tra_i_vigneti-224817409/

 

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