Oltre 117,5 milioni di euro di spesa certificata consentono al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 di superare ampiamente il target al 31 dicembre 2018

Con una spesa certificata di importo cumulato pari a 117,5 milioni di euro il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 raggiunge e supera il target finanziario n+3 fissato al 31 dicembre 2018, pari a 108,2 milioni di euro.

Un obiettivo che va addirittura oltre il target di spesa (113,7 milioni di euro) che il Programma avrebbe dovuto raggiungere prima della riprogrammazione approvata dalla Commissione europea nel mese di novembre 2018. Questa, determinando una riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale, ha comportato la riduzione della dotazione complessiva del Programma Operativo e, di conseguenza, una diminuzione degli importi obiettivo di fine anno.

In base alla regolamentazione comunitaria, l’attuazione dei Programmi Operativi è soggetta, infatti, a verifiche intermedie circa il raggiungimento di target di spesa certificata, ossia di importi di spesa sostenuti dai beneficiari che hanno superato le diverse fasi di controllo previste e che, pertanto, vengono richiesti a rimborso alla Commissione europea attraverso l’inoltro telematico di Domande di pagamento.

Nell’attuale ciclo di programmazione, gli obiettivi finanziari di spesa seguono la regola n+3. Questo significa che le Domande di pagamento relative agli importi di spesa sostenuti devono essere presentate alla Commissione entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello degli impegni nell’ambito del Programma, a decorrere dall’annualità di adozione del Programma. Come per molti Programmi Operativi, dunque, anche nel caso del PON Governance – adottato nel 2015 – quello fissato al 31 dicembre 2018 è stato il primo target n+3 da raggiungere.

L’importante obiettivo ripaga gli sforzi compiuti dall’Autorità di Gestione, dall’Autorità di Certificazione, dagli Organismi Intermedi, dai Beneficarli e dai soggetti a vario titolo coinvolti nell’attuazione del Programma e allinea l’avanzamento finanziario alla piena realizzazione attuativa già evidente nei diversi progetti finanziati dal PON Governance.

A livello di Asse, importanti livelli di spesa si sono registrati nell’Asse 2 “Sviluppo dell’e-government, dell’interoperabilità e supporto all’attuazione dell’Agenda Digitale” (43,2 milioni di euro certificati circa il 37% sul totale al 31 dicembre 2018), prioritario per l’approvvigionamento infrastrutturale e tecnologico finalizzato alla piena attuazione della Strategia per la Crescita Digitale e dell’efficienza del sistema giudiziario e nell’Asse 3 – “Rafforzamento della governance multilivello nei programmi di investimento pubblico” (39,4 milioni di euro certificati circa il 34% sul totale al 31 dicembre 2018) attraverso l’attuazione di progettualità finalizzate a rafforzare la capacità delle PA di attuare gli investimenti pubblici e le politiche per lo sviluppo e rendere più efficiente il sistema di coordinamento tra i diversi livelli di governo.

Segue l’Asse 1 “Sviluppo della capacità amministrativa e istituzionale per modernizzare la Pubblica Amministrazione” che sostiene con il FSE la modernizzazione della PA attraverso l’implementazione delle riforme relative agli aspetti gestionali e organizzativi per la riduzione di costi e tempi delle procedure, con un importo certificato di 24,7 milioni di euro (circa il 21% sul totale al 31 dicembre 2018).

Infine, l’Asse di Assistenza Tecnica, dedicato a garantire l’attuazione del Programma, certifica al 31 dicembre 2018 10,2 milioni di euro, circa il 9% del totale, a conferma dell’impegno prioritario sugli assi d’impatto diretto sulle politiche e sulla strategia del Programma.

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