Officina Pon Metro Toolkit, ieri un webinar sui risultati

Si è svolto ieri il webinar “Officina partenariale sperimentale Pon Metro – Il Toolkit” promosso dal progetto #pongov Officine Coesione.

Il webinar ha raccontato il lavoro dell’Officina Pon Metro Toolkit, realizzata dal Progetto OC in collaborazione con il Pon Città Metropolitane 2014 – 2020, che ha costruito il “Toolkit Pon Metro”, uno strumento in grado di guidare la pratica partenariale nella costruzione dei Piani Operativi nel ciclo 2021/2027.

Riccardo Monaco, Autorità di Gestione del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, Giorgio Martini, Autorità di Gestione del Pon Città Metropolitane 2014–2020, Fabrizio Barbiero, Area Innovazione e Fondi Europei del Comune di Torino e Alessandra De Matteis, dell’Officina partenariale sperimentale Pon Metro, hanno discusso del valore delle Officine partenariali sperimentali approfondendo i metodi e i strumenti chiave del processo sperimentato all’interno dell’Officina e che hanno consentito di giungere alla costruzione del Toolkit.

Il Comune di Torino, una delle 4 città coinvolte nella Officina, ha inoltre testimoniato il percorso virtuoso che li ha portati a lavorare nel campo della social innovation, attivando le energie presenti sul territorio; è grazie a queste è stato possibile realizzare un salto di qualità progettuale. Una buona pratica che è stata spunto importante per il lavoro sul Toolkit.

Il webinar inaugura un ciclo di incontri, che si svolgeranno da qui fino alla fine del Progetto Officine Coesione, che faranno il punto sui risultati delle Officine partenariali sperimentali giunte al termine del loro lavoro.

Le Officine partenariali Sperimentali, uno dei luoghi principali di confronto e sperimentazione del progetto Officine Coesione, sono gruppi di lavoro focalizzati su temi specifici di carattere strategico individuati dal territorio come prioritari. Sono guidati dalle Autorità di Gestione, co-condotti insieme ai rispettivi Partenariati per sperimentare le Linee Guida fornite dai Laboratori e supportati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale in termini di capacità di gestione di progetti complessi e di dinamiche di gruppo ampiamente partecipate.

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