L’Università Tor Vergata partecipa al progetto “Giustizia Agile”

Il progetto è finanziato dal Ministero della Giustizia con 8 milioni di euro e vede l’adesione dell’Università Tor Vergata e altri atenei italiani

18 gennaio 2022 – BitMAT
Redazione
Con un bando competitivo dello scorso agosto, il Ministero della Giustizia ha avviato la selezione di progetti di collaborazione tra università e tribunali finalizzati a realizzare uno degli obiettivi più ambiziosi e decisivi del PNRR: una migliore organizzazione della macchina giudiziaria, con tempi più rapidi di decisione da parte dei tribunali civili e penali. L’Università di Roma “Tor Vergata” partecipa a uno di questi progetti, denominato “Giustizia Agile”, che sarà finanziato dal ministero con 8 milioni di euro, grazie al bando PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”, e che è stato presentato dalla cordata di università dell’Italia centrale, coordinata dall’Università della Tuscia, con quattro università del Lazio (Sapienza, “Tor Vergata”, Roma Tre e Cassino), cinque della Toscana (le Università di Firenze, Pisa, Siena e le Scuole Sant’Anna di Pisa e IMT di Lucca) e una dell’Umbria (Università di Perugia).

Partecipare al progetto “Giustizia Agile” che punta a rendere più snello e più efficiente il nostro sistema giudiziario è sicuramente motivo di soddisfazione e orgoglio per il nostro Ateneo”. Così il Rettore dell’università di Roma “Tor Vergata” Professor Orazio Schillaci commenta l’assegnazione del finanziamento di 8 milioni a un raggruppamento di università del centro Italia per un progetto di riorganizzazione della macchina giudiziaria da mettere a disposizione dei distretti giudiziari di Roma, Firenze e Perugia.

Siamo consapevoli”, ha affermato il Professor Orazio Schillaci, “della responsabilità che ci viene attribuita dal Ministero della Giustizia, che ha individuato nell’Università “Tor Vergata” e negli altri atenei partner i soggetti più idonei a trovare soluzioni per l’amministrazione della giustizia con procedure snelle, capaci di corrispondere con maggiore efficacia alle esigenze dei cittadini e delle imprese nazionali ed estere.  Quello di una giustizia efficiente è infatti uno degli obbiettivi prioritari del PNRR, che potrà consentire un più agevole svolgimento delle attività imprenditoriali e commerciali nel nostro paese, condizione indispensabile per essere competitivi, affidabili e attraenti in ambito internazionale”.

A questo scopo”, prosegue Orazio Schillaci – “la nostra Università metterà a disposizione del progetto “Giustizia Agile” tutte le esperienze e le competenze di un qualificato team di docenti e ricercatori, maturate in anni di studi e ricerche in campo giuridico, economico e ingegneristico”.

Verranno definite, in particolare, le procedure più avanzate per migliorare presso le diverse sedi giudiziarie l’attività dell’Ufficio per il processo a supporto del lavoro di giudici e cancellieri, in modo da assicurare una ragionevole durata dei processi e smaltire allo stesso tempo il notevole arretrato di procedimenti giudiziari non ancora conclusi. Altro obbiettivo prioritario per le università”, prosegue il Rettore dell’Università “Tor Vergata”, è quello della formazione di figure professionali del comparto giustizia con solide competenze nell’ambito dell’innovazione tecnologica e digitale. Dunque un impegno di portata strategica che potrà innescare in concreto un processo di trasformazione della macchina della giustizia, che resta ancora uno dei nodi da sciogliere, se si vuole che la credibilità dell’Italia continui a crescere e si consolidi in Europa come nel resto del mondo”.

Il team dell’Università “Tor Vergata” al lavoro per il progetto “Giustizia Agile” è composto dalla presenza di: Nathan Levialdi Ghiron (ordinario, Ingegneria Economico Gestionale), Arnaldo Morace Pinelli (ordinario, Diritto Privato), Enrico Gabrielli (ordinario, Diritto Privato), Raffaele Lener (ordinario, Diritto Privato), Pier Paolo Dell’Anno (ordinario, Diritto Processuale Penale), Venerando Marano (ordinario, Diritto Canonico e Diritto Ecclesistico), Armando Calabrese (associato, Ingegneria Economico Gestionale), Roberta Costa (associato, Ingegneria Economico Gestionale), Andrea D’Ambrogio (associato, Sistemi di Elaborazione delle Informazioni), Valentina Bellomia (associato, Diritto Privato), Marco Bellante (ricercatore, Diritto Privato), Luigi Tiburzi (ricercatore, Ingegneria Economico Gestionale), Maria Assunta Barchiesi (tecnico, Ingegneria Economico Gestionale).

L’Università Tor Vergata partecipa al progetto “Giustizia Agile” – BitMat

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