Il FOIA come spinta al cambiamento. Domani il secondo tavolo di scambio di RiformAttiva

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Quali sono gli effetti e le opportunità che la tecnologia offre in materia di accesso civico generalizzato? Quali i fabbisogni organizzativi? E quali gli effetti possibili in termini di innovazione dei processi e degli iter amministrativi?

Su questi e altri interrogativi si concentrerà il secondo tavolo di scambio di esperienze dal progetto inserito nel ciclo di incontri “Il foia come spinta al cambiamento” e fissato per mercoledì 14 ottobre prossimo, in modalità a distanza.

Come sottolinea Mario Savino, esperto Formez della linea di progetto FOIA di RiformAttiva e docente di diritto amministrativo dell’Università della Tuscia, “piccoli sforzi compiuti una tantum sul versante tecnologico spesso consentono alle amministrazioni di fare enormi passi in avanti nella loro attività quotidiana. Questo vale anche sul versante della trasparenza e dell’accesso dei cittadini alle informazioni: valorizzare appieno gli strumenti tecnologici, spesso già in possesso delle PA, può sortire miglioramenti rilevanti sul piano della semplificazione delle procedure e dell’efficiente gestione, con beneficio per tutti, inclusi ovviamente i cittadini”.

Nel corso dell’incontro, in particolare, sarà portata al tavolo l’esperienza del Comune di Erice, avviata nell’ambito di RiformAttiva e piuttosto significativa sul piano metodologico sia per la parte di analisi del processo “foia” che di ridisegno organizzativo, delle soluzioni tecnologiche di supporto ai fini di una gestione interamente digitalizzata e semplificata per l’ente e, alla fine, per i cittadini stessi.

Agenda lavori tavolo 14 ottobre 2020

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