28 aprile 2021 – L’eco dello Jonio
Giorgio Lepera
CORIGLIANO-ROSSANO – Il comune di Corigliano-Rossano ha stabilito, in giunta comunale, di aderire al progetto “SIBaTer-Supporto istituzionale alla Banca delle terre”, servizio totalmente gratuito per il Comune.
Il progetto “SIBaTer-Supporto istituzionale alla Banca delle terre” ha lo scopo di supportare i comuni di otto Regioni del Mezzogiorno – Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – nelle attività di ricognizione, censimento e valorizzazione delle terre pubbliche che risultino in stato di abbandono da lungo tempo, affidando in concessione tali beni, previo censimento e regolarizzazione degli stessi, sulla base di progetti di valorizzazione presentati da soggetti privati in età compresa tra i 18 e i 40 anni.
Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma complementare (Poc) al Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014/2020 e il servizio di supporto realizzato da Anci è totalmente gratuito per i Comuni.
Tra i nuovi interventi di politica fondiaria attivati nell’ultimo decennio si annoverano le “Banche della terra”, strumenti che mirano al recupero e alla valorizzazione delle terre pubbliche abbandonate e non utilizzate, prevalentemente attraverso la concessione in uso o la locazione/affitto a soggetti privati, gli obiettivi generali di tali interventi sono quelli di contenere e/o prevenire il degrado geologico-ambientale del territorio, salvaguardandone l’integrità idrogeologica e promuovendo, al contempo, la realizzazione e la tutela degli interessi ambientali, sociali, economici e occupazionali delle comunità rurali che vi insistono.
Il principale risultato che ci si aspetta dalla misura Banca delle terre è la creazione di occupazione giovanile, attraverso la valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare e di terre nella direzione della valorizzazione del territorio comunale in direzione di una accresciuta tutela dell’integrità dell’assetto idro-geologico del territorio, di conservazione del paesaggio e di protezione delle coltivazioni agricole (da attacchi di fitopatie), nonché di lotta alla perdita di vitalità rurale e\o di biodiversità coniugandosi con l’ulteriore obiettivo che è rappresentato dalla creazione di nuovo valore occupazionale e di reddito per i giovani.
Inoltre, il supporto fornito ai comuni da parte di SIBaTer è finalizzato ad individuare piani e procedure di valorizzazione cui ancorare l’affidamento in concessione, a giovani imprenditori o agricoltori, del patrimonio di terre censito.
«Si tratta di un importante progetto di parternariato economico-sociale che va nella direzione dello sviluppo dell’economia sociale e in particolare all’agricoltura – ha affermato l’assessore alle Finanze Giovanni Palermo – le attività previste da SIBaTer sono un obiettivo strategico, che ben si coniugano con l’idea di incentivare l’ideazione di una coprogettazione con l’ente cittadino per la valorizzazione dei beni comuni».
«Finalità che l’amministrazione ha scelto di perseguire, per la valorizzazione dei terreni e allo stesso tempo consentire di creare opportunità di lavoro di giovani nell’ambito di gestione dell’impresa agricola e dell’agricoltura sociale, della creazione di elementi di attrattività del territorio con risvolti turistici e di impulso alla nascita e allo sviluppo di nuove attività».
Gli esperti della Task force SIBaTer – per dotare le Amministrazioni comunali della Regione Calabria di uno strumento essenziale per l’inquadramento normativo della tematica degli usi civici in funzione delle politiche di governo del territorio comunale – portano ad esempio e modello, come legislazione rilevante in materia, la documentazione relativa alla buona pratica dello “Sportello usi civici” del Comune di Corigliano-Rossano. Una “best practice” pubblicizzata anche sul sito dell’Anci.
Sul tema, portando ad esempio il comune di Corigliano-Rossano, lo scorso 22 aprile si è tenuto un laboratorio di approfondimento del nuovo ciclo di eventi territoriali per i Comuni Calabresi organizzato in collaborazione con Anci Calabria nell’ambito del progetto SiBaTer – Supporto istituzionale all’attuazione della Banca delle terre.