Governance, territorio e coordinamento tra strumenti e tra strutture di governo al centro del convegno Rafforzare la capacità della PA nella politica di coesione per rafforzare la capacità del Paese di creare sviluppo

Si è tenuta ieri nell’ambito di FORUM PA 2022 la tavola rotonda organizzata dal #pongov e moderata da Maria Ludovica Agrò (Responsabile scientifico FPA per l’attuazione del PNRR) dal titolo Rafforzare la capacità della PA nella politica di coesione per rafforzare la capacità del Paese di creare sviluppo.

A partire da alcune lesson learned della programmazione 2014-2020, l’evento ha affrontato il tema del rafforzamento della capacità istituzionale con uno sguardo alle novità della programmazione 2021-2027 e alla relazione con l’altro grande strumento di investimento pubblico, il PNRR.

Ad aprire i lavori Riccardo Monaco (Direttore Area Programmi e Procedure – Agenzia Coesione Territoriale) che ha riassunto i principali aspetti dell’esperienza realizzata dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 su cui puntare per proseguire l’azione di rafforzamento della PA nel ciclo 2021-2027. Tra questi, il tema della cooperazione tra PA e del coordinamento tra livelli di governo che nella nuova programmazione porrà ancora di più l’accento sul livello territoriale rivolgendo particolare attenzione ai beneficiari locali, i soggetti chiamati ad attuare gli interventi sul territorio, “ultimo miglio” di una vera e propria filiera amministrativa della politica di coesione la cui chiara individuazione è stata e continuerà a essere condizione fondamentale  per un’efficace relazione tra centro e territorio e per una migliore demarcazione/complementarietà degli interventi.

Una relazione su cui si sono soffermati anche Maurizio Nicolai (AdG POR Fesr-Fse Calabria) e Antonio Bernardo (AdG POR Fesr Basilicata), riferendosi al progetto #pongov del Ministero della Giustizia Uffici di Prossimità che ha impegnato le Regioni su un tema sfidante e inusuale per loro, realizzando un’esperienza concreta di supporto sul territorio e di particolare importanza per la tipologia di utenza a cui è stata principalmente indirizzata, ovverosia le fasce più deboli della popolazione.

Altre elemento messo in luce dalla Regione Basilicata come esperienza della programmazione 204-2020 da capitalizzare, è stato il rapporto con il partenariato che ha permesso, anche attraverso le attività realizzate dal progetto Officine Coesione, di concertare e co-progettare diverse iniziative sul territorio, tra cui due riusciti bandi in materia di S3 e di impresa sociale.

Un tema quello del territorio presente anche nel progetto di rafforzamento dei Piccoli Comuni promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica con il supporto di ANCI e che si sta concretizzando in azioni di formazione e affiancamento on the job e che rappresenta un investimento in vista del nuovo ciclo in cui gli enti locali sono chiamati a un maggiore coinvolgimento diretto rispetto alle passate programmazioni. In conclusione del primo giro di tavolo sulle esperienze da capitalizzare dal 14-20 verso il 21-27 Carla Cosentino (AdG PON Governance) ha poi ricordato le più recenti iniziative finanziate con le risorse che il Programma  ha ricevuto a seguito dell’adesione all’iniziativa REACT – Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe, uno strumento per il superamento della crisi che si è aggiunto alle iniziative Coronavirus Response Investment Initiative (CRII e CRII+) e che offre un supporto eccezionale alla politica di coesione.

Con l’obiettivo di contribuire a sostenere la capacità amministrativa delle amministrazioni centrali e regionali anche nell’ottica della transizione alla programmazione 2021-2027, a febbraio di quest’anno il PON Governance ha invitato tutte le Regioni e Province Autonome a presentare proposte progettuali per finanziare attraverso interventi di rafforzamento delle strutture di governo e di gestione dei fondi strutturali. Nel complesso il Programma Operativo ha messo a disposizione dell’iniziativa 30 milioni di euro ricevendo finora 15 proposte progettuali.

Il confronto si è poi spostato sul tema della capacità amministrativa nella programmazione 2021-2027.

Introdotto da un quadro di sintesi sull’impostazione strategica e gli strumenti previsti nell’Accordo di Partenariato di prossima approvazione, Luigi Ferrara (Dipartimento per le Politiche di Coesione – PCM) ha ricordato come nel 2021-2027 le attività di capacity building si concentreranno sull’ambito della politica di coesione, coinvolgendo nel rafforzamento non solo Autorità di Gestione e Organismi Intermedi ma anche direttamente i beneficiari. con questa finalità un ruolo fondamentale sarà proprio quello affidato al  nuovo Programma Nazionale Capacità per la Coesione che introdurrà nelle azioni di assistenza tecnica l’innovazione determinata dalla possibilità del “finanziamento non collegato ai costi”, una modalità simile a quella adottata per il PNRR che prevede il raggiungimento di obiettivi intermedi e finali  e che  richiede dunque un forte investimento nelle capacità progettuali e attuative delle PA

A seguire, sul nuovo Programma Nazionale Monaco e Cosentino hanno illustrato i principali aspetti strategici tornando sulla forte focalizzazione territoriale, elemento che richiede una grande cooperazione con le Regioni, sui Centri di servizio e sul supporto che il PN offrirà ai nuovi PRigA, i Piani di Rigenerazione Amministrativa.

In conclusione, la tavola rotonda ha affrontato il tema del coordinamento tra fondi della politica di coesione e del PNRR. Un tema che è stato centrale proprio nelle ultime riunioni con la Commissione europea e che ha portato alla previsione nell’AdP di meccanismi di coordinamento tra i diversi investimenti, con l’obiettivo di creare sinergie ed evitare sovrapposizioni. Richiesta dal territorio una forte azione di condivisione e coinvolgimento da parte del governo centrale, specialmente del Sud, anche in considerazione dell’arco temporale ristretto in cui sarà necessario assorbire, attraverso progettualità efficaci, ingenti risorse provenienti da diverse fonti di finanziamento.

La registrazione dell’evento sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla pagina dedicata di FORUM PA 2022

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