Giustizia:Uffici prossimità, parte progetto in Calabria

Saranno 25. Occhiuto:obiettivo servizi migliori per cittadini

11 febbraio 2022 – ANSA.it

(ANSA) – CATANZARO, 07 FEB – Avvicinare la giustizia ai territori offrendo ai cittadini l’opportunità di usufruire di questo importante servizio con una più adeguata capillarità.

 E’ l’obiettivo del progetto “Uffici di prossimità” promosso dalla Regione Calabria in collaborazione con il Ministero della Giustizia e l’Agenzia per la coesione territoriale nell’ambito del Pon “Governance e capacità istituzionale 2014-2020 e con il coinvolgimento concreto di Comuni e Tribunali.
 L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa a Catanzaro dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, dalla vicepresidente Giusi Princi e dal presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria Luciano Gerardis. Il progetto, che interviene anche a seguito della riduzione di presidi giudiziari dovuta alla revisione delle circoscrizioni, prevede un investimento totale di un milione 653 mila euro per l’istituzione di 25 uffici in rete con i Tribunali della regione in altrettanti comuni calabresi.
“L’obiettivo – ha detto Occhiuto – è quello di dare ai cittadini un servizio giustizia migliore e per questo devo ringraziare l’assessore Princi che ha dato un nuovo impulso a questo progetto che è stato realizzato in tante realtà d’Italia e che merita ancora di più di essere attuato in Calabria. In presenza di Tribunali con carenze di organico e difficoltà infrastrutturali importanti, costruire una rete di uffici di prossimità è fondamentale”.
“Anche in Calabria – ha detto la vicepresidente Princi – un finanziamento importante ci permetterà di costruire 25 punti di contatto o accessi in grado di agevolare le esigenze di giustizia delle fasce più deboli della popolazione che potranno rivolgersi direttamente a questi uffici evitando di doversi recare nei Tribunali e nelle cancellerie”.
“Questi uffici non sono sostitutivi degli uffici giudiziari – ha precisato Gerardis – ma rappresentano comunque il primo passo di un processo che potrà portare lontano”. Per il presidente della Corte d’Appello di Reggio, inoltre, “anche il contrasto alla criminalità organizzata passa dall’utilizzo di questo strumento di legalità”. (ANSA).
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