Dall’Officina SNAI Rete Giovani delle Aree Interne 15 proposte per il futuro delle Aree Interne

Quindici proposte concrete per rispondere ai principali problemi che bloccano lo sviluppo delle aree interne. Quindici visioni del futuro per contribuire a modellare i territori nei quali i giovani voglio vivere.

È questo il nucleo del documento redatto dall’Officina SNAI Rete Giovani delle Aree Interne (AI) frutto del confronto fra i 400 giovani dell’Officina e numerosi esperti che si sono confrontati su sviluppo e agricoltura sostenibile, ambiente, comunità energetiche, arte, cultura, turismo, formazione, innovazione, imprenditoria, partecipazione pubblica e beni comuni.

Mappare e riassegnare le terre abbandonate per realizzare iniziative nel campo dell’agricoltura, anche multifunzionale, e di salvaguardia e promozione del paesaggio. Formare sul patrimonio ambientale per creare una cultura diffusa localmente. Favorire il neo-popolamento attraverso il ripristino dell’offerta dei servizi fondamentali. Favorire la creazione di competenze attraverso laboratori di innovazione che si occupino di ricerca e innovazione nelle Aree interne. Questi sono solo alcune delle proposte contenute nel documento che individua possibili soluzioni a problematiche trasversali: dalla mancanza di cultura su collaborazione e partecipazione, alla scarsa consapevolezza rispetto al patrimonio culturale locale, fino alla carenza di opportunità lavorative qualificate.

Il documento, portato all’attenzione del Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne – l’organismo coordinato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri cui è affidata la governance della Strategia Nazionale per le Aree Interne – SNAI – e del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, verrà inoltre sottoposto a una ulteriore fase di ascolto e implementazione attraverso una sua diffusione a livello capillare sul territorio.

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