Il rafforzamento della capacità amministrativa nella riflessione sul post 2020

Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, interviene alla conferenza internazionale: Governance di qualità per la politica di coesione – Bruxelles 24 maggio 2018

Lo scorso 24 maggio si è tenuta nell’edificio Charlemagne di Bruxelles la conferenza internazionale organizzata dalla DG Regio della Commissione Europea Good governance for Cohesion Policy. L’evento, che ha visto un’attiva partecipazione di referenti politici e tecnici delle delegazioni europee, ha rappresentato l’occasione per discutere sulle migliori modalità di promozione e sostegno della buona governance e della capacità amministrativa attraverso i fondi strutturali e di investimento europei e avviare un confronto in vista dell’imminente discussione sulla programmazione post 2020.

Importante risalto è stato dato ai Piani di Rafforzamento Amministrativo, strumento d’innovazione che l’Italia ha attivato, prima tra gli Stati Membri, per migliorare la capacità di gestione delle risorse dei fondi strutturali delle amministrazioni titolari di programmi operativi.

L’esperienza italiana è stata presentata da Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, intervenuta nella sessione “Costruire la capacità amministrativa per il post 2020. Possiamo iniziare ora?” Tra i principali elementi evidenziati nel corso del suo intervento, la seconda fase dei Piani e il rafforzamento della rete partenariale dei Responsabili dei Piani che sta permettendo un’analisi dinamica dei fabbisogni, il confronto con i territori, la raccolta e messa a sistema di esperienze da condividere.

La seconda fase dei Piani punta anche a orientare l’operato dei soggetti coinvolti, a vario titolo, nella governance multilivello, con iniziative di apertura alla partecipazione del partenariato discendente nei processi di co-progettazione e sulla trasparenza e informazione sui dati dei Piani a supporto del controllo civico, al fine di consentire all’opinione pubblica una reale valutazione della capacità, anche politica, delle amministrazioni di adempiere agli impegni assunti.

L’intervento ha ricevuto grande interesse e un ringraziamento da parte dei rappresentanti della Commissione Europea anche per la proficua collaborazione che ha caratterizzato il percorso della prima fase e per la serietà e i risultati raggiunti dall’Italia. L’intero processo di attuazione dei Piani è infatti seguito con estrema attenzione e costituisce un punto di riferimento importante per alcune iniziative che la stessa Commissione sta sperimentando in tema di rafforzamento della capacità amministrativa per il post 2020.

Italian experience with Plans for Administrative Reinforcement

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