Il rapporto tra sistema giudiziario e sistema universitario al centro del webinar Efficienza e innovazione della Giustizia nel corso del quale il Ministero della Giustizia ha presentato ieri alle Università pubbliche due bandi inseriti in un progetto complessivo per l’Ufficio per il Processo, finalizzati a sostenere le riforme strutturali in atto.
Per la Ministra Marta Cartabia che ha aperto i lavori, queste iniziative rappresentano “il cuore” del cambio di paradigma che giustizia italiana sta compiendo, un cambio che riguarda non la velocizzazione dei tempi della giustizia ma anche modalità e organizzazione del lavoro, facendo in modo che i giudici non siano più soli nello svolgimento delle loro attività bensì affiancati e supportati da una équipe.
Un cambio di paradigma, ha sottolineato la Ministra, per il quale è e sarà decisivo il ruolo del sistema universitario, sia perché l’innovazione dell’Ufficio per il processo rappresenta una grande occasione per i giovani laureati in giurisprudenza ma anche per la necessità di coprogettare i cambiamenti con le Università, innescando uno scambio, una “circolazione delle novità” tra i due sistemi, fondamentale per rendere più efficiente e innovare la Giustizia.
Un processo che interessa direttamente la formazione dei giuristi, punto sul quale è intervenuto anche il Prof. Ferruccio Resta, Presidente della Conferenza dei Rettori Italiani – CRUI, che ha evidenziato la necessità di rendere i percorsi formativi sempre più ibridi, intersecando le scienze umanistiche, giuridiche e sociali con competenze derivate da altre scienze, valorizzando – in modo particolare – gli strumenti tecnologici.
I due bandi – il primo focalizzato sul reclutamento (articolato in due scaglioni, il secondo previsto nel 2023) e il secondo sugli aspetti organizzativi e il supporto della tecnologia – sono concepiti come componenti di un unico progetto, con degli obiettivi concreti da raggiungere anche nel rispetto degli impegni assunti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per migliorare i livelli di efficienza riducendo l’arretrato e i tempi medi dei processi (del 40% nel civile e del 25% nel penale nei prossimi 5 anni).
Ne ha parlato il Prof. Gian Luigi Gatta, Consigliere della Ministra per le libere professioni, ribadendo quanto detto sull’importanza di integrare le competenze dei magistrati con skills trasversali tra cui quelle relative agli ambiti informatico gestionale e statistico.
Il webinar ha poi presentato un approfondimento e un inquadramento normativo dell’Ufficio per il processo, affidati alla Dott.ssa Barbara Fabbrini, Capo del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi e al Dott. Andrea Montagni, Direttore Generale dei Magistrati.
Nella seconda parte dell’evento, di taglio più operativo, sono state presente alle Università le finalità e il contesto in cui si inquadra il secondo bando, relativamente agli obiettivi di rafforzamento della capacità amministrativa e istituzionale propri del PON Governance – che con oltre 50 milioni di euro finanzia l’Avviso pubblicato il 9 agosto rivolto a tutto il territorio nazionale – ma anche al contributo apportato dall’iniziativa al rafforzamento del sistema di governance multilivello, altra direttrice strategica del PON Governance.
Tra le finalità di questo bando (cfr. img) come ha sottolineato il Dott. Francesco Cottone, Direttore della Direzione Generale per il coordinamento delle politiche di coesione del Ministero della Giustizia, oltre a una maggiore produttività degli Uffici – e dunque a una maggiore capacità di tutela di diritti dei cittadini – fondamentale sarà infatti il raggiungimento di una forte interrelazione tra sistemi della formazione, Uffici giudiziari e territorio, arrivando a definire un rapporto stabile e strutturato che concorra alla crescita e allo sviluppo locale.
In chiusura l’Arch. Paola Giannarelli, Direttore dell’Ufficio II della Direzione Generale per il coordinamento delle politiche di coesione ha illustrato gli aspetti amministrativi e finanziari più rilevati ai fini della costruzione delle proposte progettuali da parte delle Università.
***
La registrazione integrale del webinar è disponibile CLICCANDO QUI
L’Avviso e relativi Allegati per il finanziamento degli interventi a regia in attuazione del Progetto unitario su diffusione dell’Ufficio del Processo e per l’implementazione di modelli operativi innovativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato sono disponibili CLICCANDO QUI
Leggi anche
Giustizia: bandi per 30 mila assunzioni per diplomati e laureati. Come partecipare? Lo spiega la Ministra – Corriere della Sera, 7 settembre 2021
La rivoluzione dell’Ufficio del processo: sentenze “a modello” per tagliare i tempi – Norme e Tributi, Il Sole 24 Ore – 7 settembre 2021
Giustizia, 22mila domande per 8mila posti: parte la rivoluzione dell’ufficio del processo – La Repubblica, 7 settembre 2021