TOO(L)SMART. Strumenti per la gestione informata e inclusiva delle politiche urbane per le Smart Cities

Beneficiario/Ente capofila
Comune di Torino

Enti riusanti
Comune di Lecce
Comune di Padova
Comune di Siracusa

Enti cedenti
Comune di Messina
Università di Messina

Risorse assegnate
684.450,00 euro

Durata
2018 – 2019

Asse 3
Obiettivo Specifico 3.1
Azione 3.1.1

a regia di
Autorità di Gestione

Il progetto TOOL(S)MART mira a co-costruire, in una logica di intervento aperta al contributo dei singoli partner, un sistema integrato di raccolta e utilizzo di dati su variabili territoriali che rafforzi la capacità degli enti locali di rispondere alle sempre più complesse criticità insite nella dimensione urbana e che, al contempo, generi opportunità di innovazione e sviluppo economico.

La filosofia alla base del concetto di smart city – che punta proprio a trasformare le città con l’obiettivo di uno sviluppo economico sostenibile, un’alta qualità della vita e una gestione sapiente delle risorse naturali – vede l’utilizzo della tecnologia a servizio del bene comune, mediante l’integrazione delle nuove risorse ICT (Information and Communications Technology) e la partecipazione attiva dei cittadini e il loro autentico coinvolgimento nella governance cittadina al fine di migliorare l’inclusione sociale e l’accesso ai servizi.

A tale scopo, si rileva la necessità delle amministrazioni locali di dotarsi di strumenti di conoscenza e di gestione delle politiche locali in grado di far leva sugli aspetti di collaborazione con i cittadini-utenti e con le imprese, adattando di conseguenza la propria strumentazione tecnologica, rafforzando le proprie competenze in ambito di data management e ridisegnando i modelli gestionali, organizzativi e di governance territoriale. In questo contesto, il progetto promuove il trasferimento e l’evoluzione dell’esperienza già realizzata dall’Università e dal Comune di Messina, denominata #SmartMe, volta a trasformare i sistemi urbani in una rete di oggetti che interagiscono con la comunità, secondo il paradigma dell’Internet of Things per una governance integrata ed efficiente delle politiche di sviluppo.

Nello specifico, le eccellenze del progetto #SmartMe – quali l’infrastruttura tecnologica basata su cloud computing e open software e hardware per l’implementazione di reti di sensori e servizi digitali, così come gli aspetti partecipativi (Open Lab e crowdfunding) di coinvolgimento e monitoraggio civico – saranno analizzati, adattati ai contesti locali e implementati in condizioni reali.

Alla base vi è l’idea di testare nuovi modelli di gestione informata e partecipata delle policy locali attraverso un set di strumenti ICT e processi gestionali ed organizzativi in grado di garantire sostenibilità ed economicità, stimolando al contempo il mercato della digital social innovation.

Il progetto realizzerà, pertanto, un’infrastruttura integrata per il monitoraggio diffuso di variabili territoriali utilizzando le più recenti innovazioni tecnologiche (in ambito IaaS – Infrastructure as a Service e Iot – Internet of things), mettendo al servizio degli enti riusanti soluzioni per semplificare e rendere trasparenti i processi amministrativi, nonché per stimolare l’innovazione e la competitività del sistema economico.