LINKORD. Linked Open Research Data uno strumento innovativo di policy intelligence per Ricerca e Innovazione

Beneficiario/Ente capofila
Regione Calabria

Enti riusanti
Regione Basilicata
Regione Puglia
Regione Siciliana

Enti cedenti
Regione Toscana

Risorse assegnate
698.900,00 euro

Durata
2018 – 2019

Asse 3
Obiettivo Specifico 3.1
Azione 3.1.1

A regia di
Autorità di Gestione

Il progetto LINKORD trasferirà la buona pratica maturata dalla Regione Toscana per la realizzazione di uno strumento di policy intelligence per le politiche di ricerca e innovazione (R&I), basato su tecnologie semantiche per l’integrazione e l’analisi di dati aperti e metodologie di condivisione con stakeholder territoriali.

Le regioni, infatti, sono chiamate a mettere in atto politiche sempre più raffinate in ambito di R&I. Ciò, da un lato, al fine di promuovere l’incontro tra imprese, università ed enti di ricerca incentivando l’innovazione e il trasferimento di conoscenze e competenze e, dall’altro, per favorire l’internazionalizzazione delle proprie infrastrutture di ricerca, promuovendo la creazione di partenariati e l’attrazione di talenti e investimenti.

Tali politiche necessitano di valutazioni accurate sull’impatto dei programmi di finanziamento per indirizzare decisioni e interventi di sviluppo, che fanno scaturire il bisogno di integrare dati contestualizzati, aggiornati e condivisibili con i diversi stakeholder del territorio, di analizzare e comunicare tali dati con modalità personalizzate a seconda degli utenti destinatari e delle finalità perseguite, e di identificare le tendenze emergenti a cui adeguarsi.

Per rispondere a tali sfide, la strategia proposta punta ad un uso intelligente, integrato e condiviso dei dati aperti relativi a R&I. L’obiettivo principale è quello di consentire il rafforzamento della valutazione delle politiche pubbliche attraverso una migliore analisi di contesto e di impatto, facilitando la successiva pianificazione intelligente degli investimenti.

La cooperazione tra le diverse amministrazioni impegnate in R&I nell’ambito del progetto contribuisce anche ad un efficientamento della spesa per l’immagazzinamento, la replica e la gestione dei dati e favorisce la creazione di strumenti di condivisione, di dialogo e co-progettazione tra i partner con il coinvolgimento degli stakeholder territoriali. A tale proposito, il sistema consente, da un lato, di agevolare la collaborazione tra amministrazioni, università, enti di ricerca e imprese – attraverso il matching fra potenzialità e competenze nell’ambito della domanda del mercato. Dall’altro, permette la mappatura delle aziende caratterizzate da elevate capacità innovative e delle reti regionali di collaborazione tra queste e gli organismi universitari e di ricerca. Inoltre, il progetto prevede attività di horizon scanning per disporre di indicazioni sui percorsi di innovazione definiti a livello regionale, alla luce delle traiettorie tecnologiche e del contesto internazionale.

L’attuazione del progetto costituisce, infine, anche un’importante occasione per lo sviluppo di nuove competenze interne alla pubblica amministrazione regionale, per l’integrazione e l’analisi di dati e scenari nel contesto della R&I. Ciò allo scopo di aumentare la capacità delle amministrazioni stesse di realizzare interventi di sistema nel medio-lungo termine e favorire nuove soluzioni di sviluppo economico-imprenditoriale e di collaborazione pubblico-privato, basate sull’accesso e sull’utilizzo di dati aperti e sulla creazione di valore aggiunto (modelli di open science e open innovation)