Interventi di rafforzamento organizzativo delle strutture sanitarie pubbliche – Regione Puglia

Interventi di rafforzamento organizzativo delle strutture sanitarie pubbliche - Regione Puglia
Regione Puglia

L’Italia, in linea con l’obiettivo di prevenire l’ampliamento delle disparità tra le Regioni e favorire processi di ripresa omogenei, ha definito una programmazione molto articolata delle risorse aggiuntive React-EU. Questa, in continuità con quanto già realizzato con gli interventi straordinari promossi attraverso le iniziative Coronavirus Response Investment Initiative (CRII e CRII+), ha previsto di indirizzare le risorse per contrastare le ricadute economiche e sociali negative di lungo periodo, creare condizioni più favorevoli alla ripresa delle traiettorie di sviluppo del sistema Paese, ridurre i divari territoriali che la pandemia ha ampliato.

L’iniziativa React-EU, nello specifico, assegna risorse supplementari alla politica di coesione per gli anni 2021-2023 allo scopo di promuovere il rapido superamento degli effetti negativi della crisi sanitaria sull’economia, sull’occupazione e sui sistemi sociali nelle Regioni colpite dalla pandemia e favorire, al contempo, la strutturazione di processi di cambiamento di più ampio respiro.

Con le risorse aggiuntive React-EU, in linea con gli obiettivi regolamentari, si intende fornire un ulteriore contributo per il contrasto alla crisi sanitaria, avviando al tempo stesso le azioni di rafforzamento strutturale del sistema sanitario di livello regionale (e nazionale), seppur al momento osservato prevalentemente nella visuale di risposta all’emergenza e di creazione di presidi.

Il progetto Interventi di rafforzamento organizzativo delle strutture sanitarie pubbliche - Regione Puglia si inserisce nel novero delle iniziative finanziate dai fondi React-EU nell’ambito dell’Asse 5 (Fse) del Programma Operativo finalizzate al rimborso delle spese straordinarie sostenute per contrastare la pandemia, con particolare riferimento a quelle del personale sanitario, attraverso la messa a disposizione di personale già in forza alle strutture sanitarie o di personale supplementare acquisito direttamente o indirettamente per rafforzare la struttura sanitaria, compreso il personale tecnico e amministrativo, impegnato nel trattamento sanitario e nella gestione dei pazienti che hanno accesso alle cure. Per ciascuna delle otto Regioni del Sud è stata calcolata una quota ammissibile sulla base dei criteri di riparto del Fondo del Servizio Sanitario Nazionale.

L’obiettivo è intervenire a favore della definizione di un nuovo scenario regionale nell’ambito del quale contribuire a costruire progressivamente le condizioni ottimali per rendere stabili ed efficaci i cambiamenti promossi attraverso l’iniziativa finanziata, grazie a interventi di collocazione ragionata del personale e a una modifica dei processi di lavoro necessari al miglioramento più complessivo delle strutture.

Il progetto è finanziato con le risorse React-EU a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito della risposta dell'Unione alla pandemia di Covid-19.