Criteri di Valutazioneadmin2018-02-15T11:51:58+00:00
Grado di coerenza con la strategia nazionale sugli open data, inclusa nel documento “Crescita digitale 2014-2020” e con l’Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico
Livello del contributo offerto al perseguimento dei risultati attesi (aumento della produzione di dati pubblici in formato aperto, promozione della cultura della qualità del dato, trasparenza e partecipazione civica; sostenibilità e grado di replicabilità dei modelli) in coerenza con gli indicatori di risultato e di output del PON
Grado di coerenza con le Linee Guida per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico adottate dall’Agenzia per l’Italia Digitale e con le buone prassi nazionali e internazionali
Pervasività dell’intervento di sviluppo delle competenze in termini qualitativi (es: profili professionali coinvolti) e quantitativi (es: percentuale di dipendenti e di strutture organizzative coinvolte)
Modalità e grado di coinvolgimento del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale) nella definizione degli obiettivi di aumento della trasparenza e dell’accesso ai dati dell’amministrazione
Innovazione e qualità degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 2.1.1
Livello del contributo offerto al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Coerenza con le linee strategiche e la pianificazione dell’Agenda per la semplificazione, prevista dal D.L. n.90 del 2014 e con il Programma per la misurazione e la riduzione degli oneri amministrativi, degli oneri regolatori e dei tempi
Coerenza con le metodologie di analisi, misurazione, riduzione degli oneri e dei tempi, semplificazione, valutazione e monitoraggio individuate dal dipartimento della Funzione Pubblica
Possesso di specifiche competenze e comprovata esperienza, in relazione agli ambiti oggetto di intervento, quali rilevazioni sulle imprese, misurazione, riduzione degli oneri e dei tempi, semplificazione, affiancamento e rafforzamento della capacità amministrativa nella gestione delle procedure per le imprese
Esperienza nella definizione e nella realizzazione delle attività di consultazione, anche con strumenti telematici degli stakeholder
Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Grado di coerenza con la strategia nazionale sulle Competenze digitali, inclusa nel documento “Crescita digitale 2014-2020
Qualità delle metodologie per agevolare il riassetto delle funzioni e la gestione associata dei servizi (governance)
Soluzioni e metodologie per l’incremento del perimetro dei servizi fruibili in modalità multicanale
Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
Qualità delle metodologie per l’innovazione dei processi
Pervasività dell’intervento di sviluppo delle competenze in termini qualitativi (es: profili professionali coinvolti) e quantitativi (es: percentuale di dipendenti e di strutture organizzative coinvolte)
Complementarietà con l’Azione 2.2.1
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output del PON pertinenti per l’azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Qualità delle metodologie per la mappatura delle competenze
Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
Qualità delle metodologie per l’innovazione dei processi
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Coerenza e complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Innovazione degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Coerenza e complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Innovazione e qualità dell’approccio di sistema
Innovazione e qualità degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
Efficacia degli interventi formativi secondo le migliori pratiche internazionali
Qualità delle metodologie per la individuazione, selezione e valorizzazione delle buone pratiche
Capitalizzazione delle esperienze più riuscite
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Coerenza e complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Coerenza con il quadro di riforma per la “riorganizzazione della pubblica amministrazione”
Rafforzamento della capacità amministrativa nelle sue diverse dimensioni (qualità delle risorse umane, funzionalità dell’organizzazione, solidità dei sistemi di performance management, livello di digitalizzazione, gestione relazioni interistituzionali) e con il partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
Efficacia degli interventi formativi secondo le migliori pratiche internazionali
Contributo alla riqualificazione della spesa pubblica
Perseguimento di economie di scala
Scalabilità degli interventi
Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 2.2.2
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Grado di coerenza con la strategia nazionale indicate nel documento “Crescita digitale 2014-2020”, in relazione alle azioni previste per la Giustizia Digitale
Conformità con le disposizioni normative e attuative in materia di modelli organizzativi per gli uffici giudiziari, e di quanto previsto in tema dal d.l. 90/2014 in relazione all’ufficio del processo
Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente delle strutture coinvolte nell’erogazione dei servizi agli utenti
Grado di innovazione: qualità dell’approccio metodologico in termini di previsione di strumenti innovativi diretti a favorire la diffusione di modelli organizzativi operativi a supporto dell’azione degli uffici giudiziari
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Sperimentazione di modelli e metodologie caratterizzati da replicabilità e capacità di generare ulteriore progettualità al fine del miglioramento dell’efficienza organizzativa degli uffici giudiziari
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Specificità dell’analisi di contesto per la valutazione dei rischio
Qualità delle metodologie per l’analisi del rischio
Innovazione e qualità dei percorsi formativi (che privilegino l’acquisizione di competenze specifiche nell’analisi del rischio)
Innovazione e qualità degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
Qualità dell’analisi organizzativa attraverso la individuazione di tutti i fattori di rischio e delle leve per la definizione delle strategie per la prevenzione della corruzione
Coerenza degli interventi con le policy in materia di trasparenza e comunicazione
Esistenza di elementi di complementarietà con l’azione 1.1.1
Efficacia degli strumenti di monitoraggio e verifica proposti
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Contributo alla strategia nazionale sulla “Crescita digitale 2014-2020”
Capacità d’incremento delle performance (es. tempi di accesso e rilascio dati)
Grado di innovazione delle soluzioni proposte in termini potenziale di fruibilità e partecipazione civica
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Valorizzazione di economie di scala
Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.1.1
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Coerenza con la strategia nazionale “Crescita digitale 2014-2020” e con l’utilizzo delle infrastrutture nazionali (es: sistema pubblico di identità digitale, pagamenti elettronici e interoperabilità) previste dal CAD e con il quadro di riforma per la “riorganizzazione della pubblica amministrazione” (cittadinanza digitale)
Capacità d’incremento delle performance dei processi amministrativi
Livello d’impatto sulla sostenibilità ambientale e sociale
Grado di innovazione delle soluzioni proposte in termini potenziale di fruibilità
Livello di impatto delle soluzioni proposte sulla gestione associata dei servizi
Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.3.1
Valorizzazione di economie di scala
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Coerenza con il quadro di riforma per la “riorganizzazione della pubblica amministrazione”
Interoperabilità con i principali sistemi informativi della PA
Capacità d’incremento delle performance dei processi amministrativi
Grado di innovazione delle soluzioni proposte in termini potenziale di fruibilità
Valorizzazione di economie di scala
Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.3.5
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Grado di coerenza con la strategia nazionale indicate nel documento “Crescita digitale 2014-2020”, in relazione alle azioni previste per la Giustizia Digitale
Conformità con le disposizioni normative e attuative in materia di digitalizzazione del processo civile e penale
Grado di coerenza con i fabbisogni derivanti dalle strategie prioritarie in tema di riduzione dei tempi dei giudizi civili e penali
Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.4.1
Capacità di trasferimento delle esperienze innovative ad altri contesti anche al fine di omogeneizzare gli ambiti operativi dei processi civili e penali
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Grado di coerenza con i fabbisogni di carattere orizzontale derivanti da specifiche esigenze strategiche e/o emergenti dai Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA) secondo le indicazioni del Comitato di indirizzo per i PRA
Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente delle strutture coinvolte nella definizione e realizzazione dei programmi di investimento pubblico
Congruità della tempistica proposta in relazione alle attività programmate
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
Presenza di caratteristiche innovative nell’approccio metodologico
Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
Coinvolgimento dei destinatari nella sperimentazione e validazione dei risultati
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Coerenza con i fabbisogni valutativi definiti in ambito istituzionale
Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente delle strutture coinvolte nella valutazione dei programmi di investimento pubblico
Definizione e diffusione di metodi valutativi (ex‐ante, in itinere ed ex‐post)
Qualità e innovatività delle proposte dal punto di vista tecnico‐metodologico
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
Coinvolgimento dei destinatari nella sperimentazione e validazione dei risultati
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Coerenza con il codice di condotta europeo sul partenariato
Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente nella gestione del partenariato
Capacità di animare il dibattito sociale
Sperimentazione di tecniche, modelli e strumenti (Progetti Pilota) caratterizzati da innovatività ed alta replicabilità in altri contesti e dalla capacità di generare ulteriore progettualità
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Coerenza con fabbisogni statistici e informativi definiti con l’Accordo di Partenariato in altro ambito istituzionale
Adozione di comuni standard di qualità anche in funzione del soddisfacimento della relativa condizionalità ex ante
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
Presenza di caratteristiche innovative nell’approccio metodologico
Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Coerenza con le finalità della riforma degli enti locali
Qualità degli strumenti di analisi del contesto specifico di riferimento
Grado di innovazione: qualità dell’approccio metodologico in termini di previsione di strumenti innovativi per la gestione e l’organizzazione (performance, rischi, qualità) coerenti con gli strumenti per la programmazione di bilancio
Qualità degli strumenti per la rilevazione dei fabbisogni di competenze specifiche in relazione ai settori FESR di riferimento
Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 2.2.2
Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale) (ad es. strumenti per la co-progettazione o il dialogo partecipato)
Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
Chiara aderenza ai fabbisogni di Assistenza Tecnica del PON
Appropriatezza delle metodologie e delle capacità gestionali proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere
Conformità ai documenti di pianificazione (Piano di Valutazione, Piano della Comunicazione)
Appropriatezza delle metodologie e degli standard di controllo previsti
Chiara aderenza ai fabbisogni di Assistenza Tecnica alla governance dell’Accordo di Partenariato
Appropriatezza delle metodologie e delle capacità gestionali proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere
Conformità ai documenti di pianificazione (Piano di Valutazione dell’Accordo di Partenariato)
Conformità con gli obiettivi di informazione e comunicazione riferiti al complesso della strategia nazionale dell’Accordo di Partenariato
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