Criteri di Valutazione

  • Grado di coerenza con la strategia nazionale sugli open data, inclusa nel documento “Crescita digitale 2014-2020” e con l’Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico
  • Livello del contributo offerto al perseguimento dei risultati attesi (aumento della produzione di dati pubblici in formato aperto, promozione della cultura della qualità del dato, trasparenza e partecipazione civica; sostenibilità e grado di replicabilità dei modelli) in coerenza con gli indicatori di risultato e di output del PON
  • Grado di coerenza con le Linee Guida per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico adottate dall’Agenzia per l’Italia Digitale e con le buone prassi nazionali e internazionali
  • Pervasività dell’intervento di sviluppo delle competenze in termini qualitativi (es: profili professionali coinvolti) e quantitativi (es: percentuale di dipendenti e di strutture organizzative coinvolte)
  • Modalità e grado di coinvolgimento del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale) nella definizione degli obiettivi di aumento della trasparenza e dell’accesso ai dati dell’amministrazione
  • Innovazione e qualità degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 2.1.1
  • Livello del contributo offerto al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Coerenza con le linee strategiche e la pianificazione dell’Agenda per la semplificazione, prevista dal D.L. n.90 del 2014 e con il Programma per la misurazione e la riduzione degli oneri amministrativi, degli oneri regolatori e dei tempi
  • Coerenza con le metodologie di analisi, misurazione, riduzione degli oneri e dei tempi, semplificazione, valutazione e monitoraggio individuate dal dipartimento della Funzione Pubblica
  • Possesso di specifiche competenze e comprovata esperienza, in relazione agli ambiti oggetto di intervento, quali rilevazioni sulle imprese, misurazione, riduzione degli oneri e dei tempi, semplificazione, affiancamento e rafforzamento della capacità amministrativa nella gestione delle procedure per le imprese
  • Esperienza nella definizione e nella realizzazione delle attività di consultazione, anche con strumenti telematici degli stakeholder
  • Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Grado di coerenza con la strategia nazionale sulle Competenze digitali, inclusa nel documento “Crescita digitale 2014-2020
  • Qualità delle metodologie per agevolare il riassetto delle funzioni e la gestione associata dei servizi (governance)
  • Soluzioni e metodologie per l’incremento del perimetro dei servizi fruibili in modalità multicanale
  • Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
  • Qualità delle metodologie per l’innovazione dei processi
  • Pervasività dell’intervento di sviluppo delle competenze in termini qualitativi (es: profili professionali coinvolti) e quantitativi (es: percentuale di dipendenti e di strutture organizzative coinvolte)
  • Complementarietà con l’Azione 2.2.1
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output del PON pertinenti per l’azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Qualità delle metodologie per la mappatura delle competenze
  • Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
  • Qualità delle metodologie per l’innovazione dei processi
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Coerenza e complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Innovazione degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
  • Innovazione e qualità delle metodologie formative (che privilegino gli strumenti di partecipazione attiva)
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Coerenza e complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Innovazione e qualità dell’approccio di sistema
  • Innovazione e qualità degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
  • Efficacia degli interventi formativi secondo le migliori pratiche internazionali
  • Qualità delle metodologie per la individuazione, selezione e valorizzazione delle buone pratiche
  • Capitalizzazione delle esperienze più riuscite
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Coerenza e complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Coerenza con il quadro di riforma per la “riorganizzazione della pubblica amministrazione”
  • Rafforzamento della capacità amministrativa nelle sue diverse dimensioni (qualità delle risorse umane, funzionalità dell’organizzazione, solidità dei sistemi di performance management, livello di digitalizzazione, gestione relazioni interistituzionali) e con il partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale)
  • Efficacia degli interventi formativi secondo le migliori pratiche internazionali
  • Contributo alla riqualificazione della spesa pubblica
  • Perseguimento di economie di scala
  • Scalabilità degli interventi
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 2.2.2
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Grado di coerenza con la strategia nazionale indicate nel documento “Crescita digitale 2014-2020”, in relazione alle azioni previste per la Giustizia Digitale
  • Conformità con le disposizioni normative e attuative in materia di modelli organizzativi per gli uffici giudiziari, e di quanto previsto in tema dal d.l. 90/2014 in relazione all’ufficio del processo
  • Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente delle strutture coinvolte nell’erogazione dei servizi agli utenti
  • Grado di innovazione: qualità dell’approccio metodologico in termini di previsione di strumenti innovativi diretti a favorire la diffusione di modelli organizzativi operativi a supporto dell’azione degli uffici giudiziari
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Sperimentazione di modelli e metodologie caratterizzati da replicabilità e capacità di generare ulteriore progettualità al fine del miglioramento dell’efficienza organizzativa degli uffici giudiziari
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Specificità dell’analisi di contesto per la valutazione dei rischio
  • Qualità delle metodologie per l’analisi del rischio
  • Innovazione e qualità dei percorsi formativi (che privilegino l’acquisizione di competenze specifiche nell’analisi del rischio)
  • Innovazione e qualità degli strumenti per il rafforzamento della capacità amministrativa
  • Qualità dell’analisi organizzativa attraverso la individuazione di tutti i fattori di rischio e delle leve per la definizione delle strategie per la prevenzione della corruzione
  • Coerenza degli interventi con le policy in materia di trasparenza e comunicazione
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’azione 1.1.1
  • Efficacia degli strumenti di monitoraggio e verifica proposti
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Contributo alla strategia nazionale sulla “Crescita digitale 2014-2020”
  • Capacità d’incremento delle performance (es. tempi di accesso e rilascio dati)
  • Grado di innovazione delle soluzioni proposte in termini potenziale di fruibilità e partecipazione civica
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Valorizzazione di economie di scala
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.1.1
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Coerenza con la strategia nazionale “Crescita digitale 2014-2020” e con l’utilizzo delle infrastrutture nazionali (es: sistema pubblico di identità digitale, pagamenti elettronici e interoperabilità) previste dal CAD e con il quadro di riforma per la “riorganizzazione della pubblica amministrazione” (cittadinanza digitale)
  • Capacità d’incremento delle performance dei processi amministrativi
  • Livello d’impatto sulla sostenibilità ambientale e sociale
  • Grado di innovazione delle soluzioni proposte in termini potenziale di fruibilità
  • Livello di impatto delle soluzioni proposte sulla gestione associata dei servizi
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.3.1
  • Valorizzazione di economie di scala
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Coerenza con il quadro di riforma per la “riorganizzazione della pubblica amministrazione”
  • Interoperabilità con i principali sistemi informativi della PA
  • Capacità d’incremento delle performance dei processi amministrativi
  • Grado di innovazione delle soluzioni proposte in termini potenziale di fruibilità
  • Valorizzazione di economie di scala
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.3.5
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Grado di coerenza con la strategia nazionale indicate nel documento “Crescita digitale 2014-2020”, in relazione alle azioni previste per la Giustizia Digitale
  • Conformità con le disposizioni normative e attuative in materia di digitalizzazione del processo civile e penale
  • Grado di coerenza con i fabbisogni derivanti dalle strategie prioritarie in tema di riduzione dei tempi dei giudizi civili e penali
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 1.4.1
  • Capacità di trasferimento delle esperienze innovative ad altri contesti anche al fine di omogeneizzare gli ambiti operativi dei processi civili e penali
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Grado di coerenza con i fabbisogni di carattere orizzontale derivanti da specifiche esigenze strategiche e/o emergenti dai Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA) secondo le indicazioni del Comitato di indirizzo per i PRA
  • Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente delle strutture coinvolte nella definizione e realizzazione dei programmi di investimento pubblico
  • Congruità della tempistica proposta in relazione alle attività programmate
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
  • Presenza di caratteristiche innovative nell’approccio metodologico
  • Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
  • Coinvolgimento dei destinatari nella sperimentazione e validazione dei risultati
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Coerenza con i fabbisogni valutativi definiti in ambito istituzionale
  • Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente delle strutture coinvolte nella valutazione dei programmi di investimento pubblico
  • Definizione e diffusione di metodi valutativi (ex‐ante, in itinere ed ex‐post)
  • Qualità e innovatività delle proposte dal punto di vista tecnico‐metodologico
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
  • Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
  • Coinvolgimento dei destinatari nella sperimentazione e validazione dei risultati
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Coerenza con il codice di condotta europeo sul partenariato
  • Capacità di conseguire obiettivi di miglioramento permanente nella gestione del partenariato
  • Capacità di animare il dibattito sociale
  • Sperimentazione di tecniche, modelli e strumenti (Progetti Pilota) caratterizzati da innovatività ed alta replicabilità in altri contesti e dalla capacità di generare ulteriore progettualità
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
  • Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Coerenza con fabbisogni statistici e informativi definiti con l’Accordo di Partenariato in altro ambito istituzionale
  • Adozione di comuni standard di qualità anche in funzione del soddisfacimento della relativa condizionalità ex ante
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi
  • Presenza di caratteristiche innovative nell’approccio metodologico
  • Capitalizzazione e sviluppo di “buone pratiche” della passata programmazione
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Coerenza con le finalità della riforma degli enti locali
  • Qualità degli strumenti di analisi del contesto specifico di riferimento
  • Grado di innovazione: qualità dell’approccio metodologico in termini di previsione di strumenti innovativi per la gestione e l’organizzazione (performance, rischi, qualità) coerenti con gli strumenti per la programmazione di bilancio
  • Qualità degli strumenti per la rilevazione dei fabbisogni di competenze specifiche in relazione ai settori FESR di riferimento
  • Esistenza di elementi di complementarietà con l’Azione 2.2.2
  • Contributo al perseguimento dei risultati attesi, in coerenza con gli indicatori di risultato e di output pertinenti per l’Azione
  • Qualità dell’approccio metodologico in termini di capacità di coinvolgimento attivo dei gruppi target e del partenariato pertinente (autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale) (ad es. strumenti per la co-progettazione o il dialogo partecipato)
  • Congruità della tempistica proposta rispetto a milestones e deliverables previsti (grado di efficacia)
  • Congruità del piano dei costi rispetto alle attività e ai risultati attesi e rispetto al gruppo di lavoro impiegato (grado di efficienza)
  • Livello di comunicabilità e riconoscibilità dei risultati progettuali (presenza di un efficace piano di comunicazione)
  • Esistenza di un piano di valutazione interno (qualità)
  • Presenza di elementi di complementarietà con altri strumenti di programmazione rilevanti (POR, PON, SFC altro)
  • Capacità del progetto di stimolare attività che rispondano alle esigenze delle persone disabili al fine di consentire la piena accessibilità ai servizi/prodotti finanziati (es. accesso ai dati delle Amministrazioni, proprietà dei sistemi informatici di essere fruibili senza discriminazioni derivanti da disabilità)
  • Chiara aderenza ai fabbisogni di Assistenza Tecnica del PON
  • Appropriatezza delle metodologie e delle capacità gestionali proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere
  • Conformità ai documenti di pianificazione (Piano di Valutazione, Piano della Comunicazione)
  • Appropriatezza delle metodologie e degli standard di controllo previsti
  • Chiara aderenza ai fabbisogni di Assistenza Tecnica alla governance dell’Accordo di Partenariato
  • Appropriatezza delle metodologie e delle capacità gestionali proposte rispetto agli obiettivi da raggiungere
  • Conformità ai documenti di pianificazione (Piano di Valutazione dell’Accordo di Partenariato)
  • Conformità con gli obiettivi di informazione e comunicazione riferiti al complesso della strategia nazionale dell’Accordo di Partenariato