Monitor-rifiuti: si completa il quadro dei report regionali sugli assetti organizzativi e gestionali del servizio realizzati nel quadro del progetto #pogonv ReOPEN SPL

On line anche i report dedicati alla macro-area Nord-Est: Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e province autonome di Trento e di Bolzano. Prossimo passo: il rapporto nazionale

12 aprile 2019. Con la pubblicazione dei report dedicati alle regioni e alle province autonome del Nord-Est, ReOPEN SPL completa la visione degli assetti organizzativi e gestionali del servizio rifiuti su ciascun territorio. Ai 16 report già disponibili, si aggiungono quelli dedicati a Emilia RomagnaVenetoFriuli Venezia Giulia e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Nel complesso, l’organizzazione territoriale del servizio di gestione dei rifiuti al Nord Est conta 16 diversi ambiti territoriali ottimali (ATO) e 43 bacini sub-ATO. Per quanto riguarda dimensioni e assetti organizzativo-territoriali dei servizi, si registrano scelte piuttosto varie tra i diversi contesti regionali.

La regione Emilia Romagna ha delimitato un ATO unico regionale, all’interno del quale sono, al momento, individuati 23 bacini sub-ATO per l’organizzazione e la gestione dei servizi. Analogamente la normativa regionale del Friuli Venezia Giulia ha individuato un ATO regionale prevedendo la possibilità di perimetrare ambiti di affidamento dei servizi di dimensioni almeno provinciale. L’organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti in Veneto si basa, invece, su 12 bacini territoriali di varie dimensioni e consistenza: dal bacino comunale della città di Verona a quello del Brenta, di dimensione sovra-provinciale. In Trentino Alto Adige, le decisioni in merito all’assetto organizzativo e gestionale del servizio rifiuti è in capo alle Province Autonome in riferimento alle quali sono stati elaborati due distinti rapporti dai quali si desume che in Provincia di Trento si contano 12 bacini di raccolta interni all’ATO provinciale, mentre in Provincia di Bolzano si registra un assetto con un ATO provinciale suddiviso in 8 bacini di utenza, corrispondenti alle 7 Comunità Comprensoriali alla città di Bolzano.

Tutti gli ATO del Nord-Est risultano avere un ente di governo d’ambito pienamente operativo, ad eccezione della Provincia Autonoma di Bolzano che non ha ancora individuato tale soggetto.

L’analisi degli assetti gestionali del servizio di igiene urbana si basa su approfondimenti svolti in riferimento a 1.100 comuni, corrispondenti all’88% della popolazione dell’area, per un totale di oltre 10 milioni di utenti. Sono stati complessivamente analizzati 80 affidamenti ai quali corrispondono oltre 50 soggetti gestori, per un bacino d’utenza medio servito da ogni operatore pari a poco più di 180.000 abitanti.

I 5 rapporti territoriali completano, dunque, il quadro della rilevazione sul servizio di gestione dei rifiuti urbani del Progetto ReOpen SPL. Tutte le informazioni sono in fase di ulteriore elaborazione al fine di pervenire alla pubblicazione di un rapporto di scala nazionale che prospetterà una visione d’insieme della gestione del servizio dei rifiuti urbani in Italia.

Vai alla notizia sul sito del progetto ReOPEN SPL https://reopenspl.invitalia.it/archivio-news/notizie/report_rifiuti_italia_nordest

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