LA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA NEL DISTRETTO DELL’APPENNINO CENTRALE

Tre workshop il 6, il 7 e il 13 novembre, tra Perugia e Roma per l’armonizzazione di attività tecniche e di monitoraggio delle regioni del Distretto

Nell’ambito delle attività della Linea 6 WP1 del progetto #pongov CREIAMO PA, promosso dal MATTM in collaborazione con Sogesid SPA, per il 6 e 7 novembre sono stati organizzati a Perugia due giornate tecniche e di studio sulla gestione della risorsa idrica nel Distretto dell’Appennino Centrale. Gli incontri iniziano entrambi alle ore 9 presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, sede dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, in Piazza Italia. I due workshop rientrano nel programma ResCuE del Distretto dell’Appenino Centrale e approfondiranno i metodi conoscitivi per la gestione efficiente della risorsa (6 novembre) e i metodi conoscitivi funzionali al rilascio delle concessioni e delle autorizzazioni all’utilizzo della risorsa (7 novembre).

In particolare, la mattina del 6 novembre si è aperta con l’introduzione al programma ResCuE a cura del Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, Erasmo D’Angelis. Successivamente sono state discusse le metodologie di analisi dello Standardized Precipitation Index (SPI) e la correlazione tra SPI e la produttività delle sorgenti. Nel pomeriggio saranno presentati i modelli Inopia per la valutazione delle condizioni di shortage degli invasi e SimBaT per il bilancio idrico.

Il 7 novembre verrà affrontato il problema del bilancio nella modellazione idrogeologica. Durante la giornata saranno inoltre presentate alcune procedure operative per l’applicazione della Direttiva Derivazioni alle acque sotterranee e superficiali.

A Roma, il 13 novembre, le attività proseguiranno all’Auditorium del Ministero dell’Ambiente con una giornata informativa sulla gestione della risorsa distrettuale. Nel workshop saranno affrontati i temi del bilancio idrologico nazionale e le metodologie per la valutazione degli stati di criticità. Agli interventi seguirà un dibattito pubblico sull’applicazione della Direttiva Derivazioni.

Qui il programma della giornata

Ai tre appuntamenti sono stati invitati a partecipare i Servizi Idrografici Regionali, le Agenzie Regionali di Protezione Ambientale, le Strutture delle Direzioni regionali, la Protezione Civile; le Strutture  Provinciali competenti al rilascio delle concessioni idriche; ISPRA-SNPA, CNR-IRSA, i Dipartimenti universitari del Distretto, ISTAT, Consorzi di Bonifica.

Leggi la notizia sul sito del Ministero dell’Ambiente

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