Cooperazione tra PA, condivisione di informazioni, innovazione e competenze per l’ambiente, l’energia, il territorio al centro dell’evento annuale #pongov di Firenze

Evento annuale PON Governance 2021

Ambiente, energia e territorio: Amministrazioni più forti per politiche più efficaci è il titolo dell’evento annuale del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 che ha offerto al pubblico una lettura integrata delle attività e dei risultati realizzati attraverso alcuni progetti #pongov focalizzati sui temi della transizione ecologica, del monitoraggio del territorio, dell’uso efficiente delle risorse, dell’energia, della prevenzione dei rischi ambientali: CReIAMO PA, Mettiamoci in RIGA, Governance del Rischio, ES-PA, Arcadia, Statistiche Ambientali, ReSTART e Portale Nazionale Classificazioni Sismiche.

L’evento annuale di informazione e comunicazione del Programma si è tenuto infatti nel corso della manifestazione Earth Technology Expo presso la Fortezza da Basso di Firenze, manifestazione a cui il #pongov ha partecipato anche con un proprio stand.

I lavori sono stati introdotti da Riccardo Monaco – Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – che ha sottolineato come l’investimento nella capacità istituzionale, nelle competenze della Pubblica Amministrazione e nel rafforzamento della governance interistituzionale sia fondamentale per un’efficace attuazione degli interventi in tema di transizione ecologica previsti dalla politica di coesione 2021-2027 e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il confronto tra le PA intervenute è stato aperto da Fausto Guzzetti che ha evidenziato come il progetto Una governance più forte per la riduzione del rischio del Dipartimento della Protezione Civile abbia permesso la diffusione nelle Regioni coinvolte di modelli comuni di intervento sul territorio, un patrimonio di conoscenze e competenze condivise che sono fondamentali per un’efficace risposta nel momento della gestione delle emergenze. 

Erasmo D’Angelis, Segretario dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, parlando dei risultati del progetto ReSTART che ha permesso la messa a punto di una piattaforma tecnologica capace di rilasciare informazioni fondamentali relative al rischio sismico e idrogeologico, ha messo in luce il valore di una conoscenza approfondita dei fattori di rischio presenti sul territorio italiano non solo per consentire la ricostruzione ma anche per un’efficace attività di previsione e prevenzione.

Il ruolo fondamentale della condivisione delle informazioni è stato sottolineato da Francesco De Stefanis del Dipartimento Casa Italia intervenuto per presentare il  Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche, primo possibile tassello di un sistema federato di raccolta di dati in cui ogni Pubblica Amministrazione possa condividere informazioni in proprio possesso al fine di consentire una visione completa di tutte le fragilità esistenti sul territorio. 

Sugli aspetti di collaborazione e condivisione si sono concentrati anche i due interventi del Ministero della Transizione Ecologica: Anna Maria Maggiore per CReIAMO PA portando quale importante risultato del progetto la capacità di rafforzare la governance di sistema, rafforzando le relazioni e realizzando una forte collaborazione tra strutture impegnate in diverse tematiche ambientali e Fabio Cipolletti per Mettiamoci in RIGA che ha ribadito la necessità di lavorare sulla cooperazione e la digitalizzazione dei processi, avviando una sorta di transizione burocratica da affiancare alla transizione ecologica.

La collaborazione interna delle strutture è stata evidenziata anche dagli interventi dedicati ai due progetti realizzati da ENEA. In particolare Laura Migliorini ha evidenziato come l’iniziativa Energia e Sostenibilità per la PA sia riuscita a realizzare un’azione di sistema e mettere in collaborazione diversi settori interdisciplinari riuscendo a massimizzare le sinergie tra le strutture dell’Agenzia mente Simona Scalbi referente del progetto Arcadia ha rilevato l’importanza di rafforzare le competenze della PA per integrare correttamente la metodologia LCA a livello economico e ambientale nella definizione di bandi per appalti pubblici volti alla realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche.

Giovanni Finocchiaro di ISPRA ha illustrato attività e risultati del progetto Statistiche ambientali per le politiche di coesione, rilevando come l’iniziativa abbia rappresentato un’opportunità anche per l’Istituto per migliorare la propria offerta informativa relativa agli indicatori ambientali.

Un commento conclusivo ai lavori è stato affidato alla Commissione europea con Gianpiero Borzillo della Direzione generale della Politica regionale e urbana che ha raccolto gli spunti emersi nel corso del confronto sottolineando l’importanza del rafforzamento istituzionale della PA e della governance tra i diversi livelli di governo nell’attuazione degli interventi e sul valore strategico di un’informazione e comunicazione efficace per una migliore conoscenza della politica di coesione da parte dei cittadini.

La registrazione integrale dei lavori è disponibile alla pagina dedicata sul canale YouTube della manifestazione.

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