CAESAR II, LA SMART RESILIENCE PER I COMUNI

8 ottobre 2019
Ufficio Stampa Comune Cava de’ Tirreni

 

Si è svolta stamattina, presso l’Aula consiliare “Sabato Martelli Castaldi”, del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, il convegno di presentazione dello stato dell’arte del progetto “Caesar II, Controllare, mitigare e gestire l’Emergenza Sismica, Analisi costi – benefici e multi criterio di scenari di impatto per la Riduzione del Rischio e l’incremento della Resilienza”.

Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore all’Urbanistica, Giovanna Minieri, di Cava de’ Tirreni e Giulio Zuccaro, professore di scienza delle costruzioni all’Università Federico II, membro della Commissione Grandi Rischi e Supporto strategico al coordinamento per l’attuazione del progetto per il Comune di Cava de’ Tirreni, ha moderato il giornalista scientifico Emanuele Perugini.

“Oggi i sindaci si trovano in prima linea anche sul fronte della Protezione Civile – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – e il progetto Caesar II rappresenta un modello innovativo sia come collaborazione tra Enti che per la tecnologia che viene messa in campo con questa piattaforma a supporto dei Comuni e dei sindaci che hanno anche la responsabilità della Protezione Civile locale. Uno strumento che nasce da una iniziativa della nostra Amministrazione, in particolare dell’Assessore Minieri, che riteniamo possa diventare molto utile per acquisire quelle competenze per rendere efficiente ed efficace la Protezione Civile territoriale”.

Il progetto di cui Cava de’ Tirreni è capofila è stato realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea,  Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – FSE/FESR,  dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, che fa capo alla Presidenza della Repubblica,  e prevede  interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. È realizzato con il Centro Studi Plinivs struttura operativa del Centro Interdipartimentale “Raffaele d’Ambrosio” – LUPT,  dell’Università degli studi di Napoli Federico II, la Regione Campania, dal Dipartimento della Protezione civile della Regione Sicilia, dal Comune di Nicolosi (CT) e dal Comune di Grumento Nova (PZ).

“Dall’applicazione di questo progetto – afferma Giulio Zuccaro – verrà sviluppato un kit di riuso che sarà scaricabile dai Comuni gratuitamente, insieme a tutte le procedure di implementazione, protocolli, schede di raccolta dati, dalla piattaforma dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Credo fortemente che tutto questo darà un grande contributo allo sviluppo dei piani di Protezione Civile con la possibilità di simulare e quantificare il danno sismico atteso.  I Comuni potranno, in questo modo, valutare meglio gli interventi da fare per la mitigazione del rischio con piani di investimenti e i sindaci avranno a disposizione uno strumento di analisi a supporto delle loro decisioni”.

“Un esempio di best practice che parte da Cava de’ Tirreni – afferma l’Assessore Minieri – il progetto prevede un’analisi su circa 3000 edifici solo a Cava de’ Tirreni con la scheda Plinivs, questa potrà essere utilizzata anche come allegato da compilare per la presentazione delle istanze al SUE in modo da implementare nel tempo la banca dati del Comune ed avere più dettagliati scenari di impatto e quindi di interventi di mitigazione del rischio sul territorio”.

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